mercoledì, gennaio 10, 2007

ALI DI PIOMBO

Per riprendere a parlare di politica "alta", e uscire dai tatticismi di partito, è importante dedicare tempo ed energie all'approfondimento. Partecipando ad incontri e ascoltando relatori preparati, ma anche (soprattutto?) leggendo e rileggendo libri. Oggi ne segnaliamo uno che ripercorre le vicende politiche e sociali del 1977.

ALI DI PIOMBO - di Concetto Vecchio
Bur Rizzoli - in libreria dal 10 gennaio 2006
Questo libro è la cronaca appassionata di un caso italiano: il 1977. Un nuovo Sessantotto, culminato nelle morti tragiche di tre mili­tanti: Francesco Lorusso, Giorgiana Masi, Walter Rossi. Ma è anche l’anno che segna la drammatica ascesa delle Brigate rosse, che a Torino uccidono il presidente dell’Ordine degli avvocati Fulvio Croce e il vicedirettore della “Stampa” Carlo Casalegno. Concetto Vecchio, trent’anni dopo, è tornato a Bologna, Roma, Torino, rivisitando i luoghi di allora, e ha ripercorso gli ultimi mesi di vita di Casalegno e dei suoi assassini. Attraverso quasi quaranta testimonianze, tra cui quelle di Gad Lerner, Ezio Mauro, Diego Novelli, Giancarlo Caselli, Giampaolo Pansa, Gianfranco Bettin, Diego Benecchi, Bifo Berardi, Silvio Viale, Renato Nicolini, racconta l’attacco dei giovani del movimento al Pci, la nascita di Radio Alice, il trionfo della controcultura. Spiccano figure in­dimenticabili come quella di Carlo Rivolta, giovane promessa di “Repubblica” stroncato dalla droga, e di Antonio Cocozzello, un piccolo democristiano che si ritrova incredibilmente nel mirino del terrorismo.

Concetto Vecchio, 35 anni, catanese, è caposervizio al “Trentino” (quotidiano del gruppo Espresso). Scrive su “la Repubblica” e “il Ve­nerdì”. Nella stessa collana ha pubblicato Vietato obbedire (2005), con cui ha vinto il premio Capalbio e il premio Pannunzio.

1 Comments:

At 5:27 PM, Anonymous Anonimo said...

Per chi non lo avesse già letto (e spero siano in pochi..), vorrei segnalare un altro libro dello stesso auture: VIETATO OBBEDIRE.

E' il documetato racconto di una porzione di storia davvero importante per l'Italia e, in particolare, per il nostro Trentino: le vicende che ruotano attorno alla nascita dell'Università di Trento, alle lotte studentesche degenerate nel tempo, alle vite di personaggi che hanno avuto un ruolo di rilievo nella storia trentina, ma anche nazionale..

Ve lo consiglio!!

G

 

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