Torniamo al cuore dei Trentini
“la politica dev’essere direzione di una società in continuo movimento, da governare alla luce dei nostri valori di fondo, per allargare progressivamente la partecipazione popolare e consolidare il sistema democratico.
Guai a non muoversi con le cose che si muovono! Ma guai a recidere le radici che affondano nel nostro passato e nel nostro patrimonio ideale”.
Aldo Moro, 1964
Aldo Moro, 1964
1159 a 936. Noi siamo i 936…
Grazie. Grazie a tutti gli amici, i simpatizzanti non iscritti, agli iscritti, a tutti coloro che hanno condiviso un percorso esaltante, che mi ha permesso di incontrare tantissime persone che credono che… cambiare il mondo è possibile!
In ogni caso un grande messaggio è stato lanciato: tutti noi, semplici cittadini, abbiamo voglia di fare politica!
Per questo, come ho detto ieri nel mio intervento finale, “un risultato la Margherita l’ha già conquistato. Fino a pochi mesi fa alcuni ancora storcevano il naso di fronte a un termine come “partecipazione”: oggi questo concetto è divenuto patrimonio comune”.
Gli iscritti hanno potuto per la prima volta scegliere il proprio coordinatore, e, come disse Churchill nel 1945, dopo aver lottato per la democrazia e aver perso le elezioni: “che votino pure per chi vogliono. In fondo è per questo che ci siamo battuti!”
Quindi onore al merito al vincitore, che sono certo lavorerà meglio possibile per la Margherita. È giusto che chi vince porti avanti la propria linea, assumendosene la responsabilità.
Io mi impegnerò come ho sempre fatto, cercando di dare il mio contributo alla comunità.
Questo blog continuerà a funzionare (se fossi stato eletto, come ho più volte detto, sarebbe stato sostituito da un blog nel sito della Margherita, per garantire trasparenza), magari slegandolo un po’ dalla mia persona, per diventare più un luogo di dibattito sulla politica in generale, o sulla vita stessa.
Da ieri sera moltissime sono le persone che mi chiamano, deluse, che in questo progetto vedevano una grande speranza: a voi dico di non mollare! Il Congresso non era un obiettivo, ma un punto di partenza!
Grazie a tutti, e avanti sempre!
Luca
posted by gli amici di Luca @ 12:11
23 comments
23 Comments:
Grazie Luca,
ieri ci hai fatto emozionare.
Grazie
Laura
Adesso però non mollare neanche tu, mi raccomando! Abbiamo perso una battaglia, ma la strada è ancora lunga!
I vecchi sistemi di fare politica, emersi anche in questo caso, hanno stufato la gente! se fosse stata una votazione aperta a tutti avresti stravinto!
Come hai detto tu: Avanti sempre!
Alessandro, Povo
E' la prima volta che scrivo su questo tuo blog, perchè ho cercato di mantenermi sobrio e silente, sebbene io ti abbia appoggiato con convinzione sin dall'inizio. Ma in questi momenti di amarezza per la sconfitta tua e dell'idea che hai portato avanti, non posso che esprimere tutta la mia preoccupazione per il futuro della Margherita.
Per chi, in questi anni, ha lavorato per amore della Margherita e di una sua nuova immagine e sostanza,oggi è un giorno triste.
Ieri mattina il tuo intervento è stato splendido, la tua freschezza ha dato grandi speranze a tutti noi.
Oggi verrebbe voglia di mollare tutto. Forse non lo faremo, perchè come dici tu, dobbiamo andare sempre avanti.
In bocca al lupo a Giorgio Lunelli, volto nobile e persona in gamba.
Speriamo bene. Grazie Luca.
Hai perso Luca, è vero. Ma la verità non numerabile è che hai vinto.
Siamo venuti da lontano per votarti. Siamo orgogliosi di te. E ci sentiamo meno soli, oggi, a sperare che la Margherita possa cambiare davvero.
Ciao! Buon riposo
tu chiamale se vuoi emozioni...che giornata quella di ieri ragazzi. Siamo stati protagonisti, abbiamo dimostrato che è possibile credere di poter cambiare le cose, abbiamo saputo giocare la nostra partita fino in fondo, alla pari.
è stato un onore grazie a tutti gli amici di luca e....avanti sempre
Mi raccomando, qualche giorno di riposo ma non di più!
la delusione oggi è grande. Ma il fatto che tu sia riuscito a batterti alla pari contro certi poteri è comunque un sintomo di speranza. Dobbiamo guardare avanti con fiducia e non mollare mai. Anzi, bisogna andare avanti ancora con più determinazione.
Forza Luca.
Condivido quanto letto nei precedenti commenti. Bisogna andare avanti e dare un segno per il cambiamento. Il nostro caro Trentino sta prendendo una piega "poco positiva" per il suo futuro. Forse chi sta al potere non se rende conto. Non dobbiamo essere miopi. Per noi oggi giovani, domani per i nostri figli. Lancio una proposta: a quando la prima "convention" degli Amici di Luca. Per trovarci, discutere, progettare
Partiamo dalla fine.
Pagina 13 de l'Adige di oggi, 31/10/2006. Zeni Luca, candidato coordinatore, sorride, all'apparenza disteso, con Lunelli Giorgio, suo "avversario" nella corsa alla guida della Margherita.... ecco perchè hai perso, da quella foto è chiarissimo: eri senza CRAVATTA!!!!!!! e il buon Giorgino l'aveva eccome...
ovviamente scherzo, so che a te non manca il senso dell'humor... comunque una metafora mi salta in mente proprio mentre sto scrivendo, ecco qua: secondo me ieri ha vinto la politica della "cravatta", intesa come "nodo" ad un sistema di relazioni cittadino-istituzioni democratiche un pò "allacciato", appunto, ben legato, vincolato ad una (fredda) prassi consolidata che si riassume nello schema semplicistico "campagna elettorale (leggasi, esposizione degli interessi clientelari) - votazioni". Fine, grazie a tutti e arrivederci alla prossima tornata elettorale!
Ha vinto la politica dei "mestieranti", nel senso positivo del termine, ossia di coloro che vedono la politica come un affare privato, elitario, dal quale i cittadini (pardon, gli elettori) devono rimanere esclusi. E tu, diversamente, eri e sei l'espressione di una politica nuova, che respira, oserei dire "sbottonata", che si rivolge alla gente, per ascoltarla, coinvolgerla, responsabilizzarla.
Se ti può essere di conforto, sappi che prima o poi questa tua visione diverrà realtà.Non potrà essere altrimenti. Il sistema politico generale non può reggere nel lungo periodo e finirà col soffocare al suo interno se non saprà rinnovarsi e saper ricominciare dalla base. Probabilmente, chiunque potrebbe affermare che questi prinicipi di rinnovamento sono ampiamente condivisi proprio da chi ha vinto il congresso di ieri e,sono certo, tu sarai il primo a credere nello spirito nuovo che da oggi animerà tutti voi margheritini, "lunellliani" e "zeniani". E non solo pubblicamente, ma il tuo credo è fortemente personale, intimo, fiducioso e ottimista come sei nei metodi di lavoro e partecipazione democratica, che, anche ieri si sono liberamente espressi. E questo ti fa grande onore e ti rende merito.
Tuttavia, in cuor tuo, sono sicuro che l'amarezza, inevitabile, non è tanto per la sconfitta personale, che pure ci sarà, quanto per il fatto che non è passata la linea del nuovo, del cambiamento, del rimettersi in gioco. Peccato dirai, tu. Complimenti ti diciamo noi. Complimenti perchè 936 voti sono tantissimi per uno che, ai più, solo 2 mesi fa, era pressochè sconosciuto. E non mi vengano dire che eri "l'uomo del Presidente". Eri e sarai Luca Zeni. Certo l'appoggio suo era un buon viatico, ma per fare quanto hai fatto ci è voluta tutta la tua passione... e, non ti preoccupare, non è andata sprecata. Moltissima gente l'ha apprezzata e saprà darti credito in futuro, non appena si presenterà l'occasione.
Forse, come cantano i Dire Straits in "Romeo and Juliet" (canzone bellissima) "..just the time was wrong". Perciò, continua a seminare così, e vedrai che il momento del raccolto arriverà eccome, ne sono certo...
Carissimo Luca, grazie a Te che hai osato entrare in un agone politica davvero difficile e, soprattutto, lo hai fatto con una classe ed ed un'eleganza sconosciute al tuo "compagno di viaggio". Devo dire che il tuo discorso mi è sembrato bellissimo, pieno di quei concetti semplici, ma chiari, che arrivano diritti al problema. Era da tempo che non sentivo un vero discorso politico. Credo tu abbia delle notevoli doti, quindi auspico che tu non abbandoni, ma che anzi decida di proseguire sulla tua strada.
Laura
Sono un simpatizzante di quello che anche in Trentino dovrà comunque un giorno chiamarsi Partito Democratico (forse con l'aggiunta Autonomista) e, non essendo mai stato iscritto ad un partito, mi colloco in un area che si può sinteticamente individuare tra la sinistra della Margherita e la destra dei DS.
Da tempo le persone come me aspettano che le forze di ispirazione solidaristica si uniscano in una nuova formula di appartenenza, che dovrà chiudere l'esperienza politica (...fortemente ideologica) del novecento ed aprirne una nuova basata su sfide che avranno come comune denominatore la capacità di dialogo tra il nord ed il sud del mondo. L'ho seguita in televisione ed ho avuto modo di apprezzare i suoi contenuti. Purtroppo il nostro Trentino procede con grande prudenza ma con molta concretezza e, in questo, forse comprendo la sua sconfitta al congresso di domenica. Ma non si scoraggi, le sue idee sono di avanguardia e, come sempre accade in un ambito democratico, i nuovi concetti hanno bisogno di tempo per essere metabolizzati dalla maggioranza dei cittadini. In sintesi, si ricordi che Lei ha perso ....una battaglia MA NON la guerra ! Ora, molto dipenderà dalla sua capacità, di "affascinare" i suoi colleghi ad una nuova visione politica. Complimenti per la bella prova di democrazia che avete dato.
La saluto con cordialità e simpatia.
Davide, Trento
Caro Luca, caro Lorenzo,
in giro si dice che in fondo, nonostante la sconfitta numerica di un soffio, abbiate vinto. Lo condivido.
Trento, o meglio la Trento delle truppe cammellate, vi ha girato le spalle. Ma poco importa...in fondo quello che conta è che voi abbiate ridato speranza a noi tutti, a chi come noi ha voglia di politica e di voler bene al Trentino e alla Margherita.
Luca, lasciami dire che sei stato francamente bravissimo domenica. Lorenzo Dellai è stato come al solito l'unico a capire che o si pensa al futuro, o l'autunno ci conduce direttamente al gelo invernale.
Ora però riattivati Luca, devi girare il Trentino, devi ritrovare tutti quei 936 volti che hanno fiducia in te.
Non ci lasciare soli!
Grazie a te, per esserti messo in gioco anche per noi.
Sono d'accordo sul Congesso come punto di partenza.
Cerchiamo di lavorare perchè non si assopisca la passione e la speranza per una politica bella, nuova, lontano dalle conte che si è risvegliata in questi due mesi.
Ciao
Anna Maria
ciao Luca,
vorrei azzardare un paragone molto poco politichese, ma che mi è venuto in mente e che mi piace: sei stato come Rocky!
Rocky incarna il sogno americano, un uomo che con la volontà riesce a raggiungere un sogno: combattere per il titolo di campione del mondo, contro una macchina che non consente sgarri. Il suo avversario, Apollo, ha dalla sua esperienza, visibilità, potere. Ma Rocky ha un obiettivo: finire in piedi un match impossibile da vincere.
Molti non lo ricordano, ma Rocky perde ai punti (come te oggi), pur risultando il vero vincitore nel cuore della gente, che è riuscito a riscaldare con la sua passione.
Il seguito della storia è nota: Rocky avrà la rivincita (la gente non aveva accettato il responso dei giudici, e Apollo fu costretto a concedere la rivincita, per dimostrare di essere davvero il più forte), e vincerà il titolo mondiale.
so che sono un pò fuori tema, ma mi hai ricordato Rocky, per la passione, l'umiltà, la caparbietà, la capacità di risvegliare i cuori delle persone.
Quindi fai come Rocky: combatti e in tanti ti seguiranno!
Ciao
un amico dell'infanzia
caro luca, è un vero peccato che molte delle persone che domenica sono venute ad esprimere il proprio voto non abbiano in realtà compiuto una scelta personale, ma abbiano inseguito una logica di personalistico interesse.. alla federazione trentina ho purtroppo visto scene a cui non avrei voluto assistere, di anziani accompagnati dentro al seggio a segnare la preferenza "suggeritagli" da attenti cercatori di voti; ragazze che consultavano fogli per leggere quale fosse il nome del coordinatore da eleggere; file interminabili di persone che volevano il rinnovo di una tessera che non erano certi di aver mai avuto.. ho ascoltato i discorsi, e mi sono tristemente stupita nel sentir parlare di numeri e "amicizie", e non invece di contenuti, desideri per quella che si diceva essere la primavera della margherita trentina. peccato davvero, per la politica, per la passione che ho visto sui volti dei molti che ti hanno sostenuto ed accompagnato in questo tuo percorso.. sono comunque certa che la vostra determinazione, energia e voglia di un confronto continuo e ricco di stimoli non diverranno terreno arido, ma sapranno invece far nascere nuovi germogli, il cui profumo - fresco,intenso ed avvolgente - giungerà lontano..
Ho letto sul giornale che ieri girava la voce che era stato invalidato il Congresso. Forse sarebbe stato il caso.
Domenica ho assistito a scene indecenti, con un potente assessore provinciale (che, anche se non lo ha detto neanche all'assemblea alla mattina, non sosteneva certo te) che voleva imporre di rinnovare la tessera a gente che non poteva, e che pagava lui le tessere di chi si reiscriveva! Sono rimasto esterefatto! Senza un minimo senso del pudore, con tutta l'arroganza del potere. Se questa è la Margherita, Zeni è meglio che davvero tu e Dellai facciate un altro partito! Robe da matti...
Lavorate per il Trentino, non per la Margherita, è meglio.
Un iscritto di Trento che voleva votare per Lunelli (che è una persona in gamba e valida), ma che non ha votato dopo aver visto come si muoveva chi manovrava il tutto.
CONFERMO, CI SONO ISCRITTI ALLA MARGHERITA CHE NON SANNO DI ESSERE ISCRITTI PERCHE' IL BOSS DI VALLE GLI HA PAGATO E FIRMATO L'ADESIONE. DITELO A DELLAI!! COSA STA SUCCEDENDO E CHE TIPO DI TESSERAMENTO E' STATO FATTO DA BETTA & C
26 ottobre 2003: la Margherita, noi, pensavamo di avver raggiunto l'obiettivo finale. Comunali 2004, comunali 2005, politiche 2006: ci hanno insegnato che la Margherita di oggi non è la migliore possibile.
29 ottobre 2006: il 45% della Margherita ha dimostrato di voler tornare a parlare di futuro per il bene del Trentino. Tutte le persone che ti hanno votato caro Luca ti hanno investito delle loro speranze, non lasciar cadere questa responsabilità...avanti sempre.
Renato
le due principali critiche che venivano mosse alla candidatura di Luca erano: mancanza di autorevolezza; rapporti con gli alleati.
Il discorso di domenica -interrotto due volte dagli applausi- ha concluso un mese e mezzo di lavoro in cui ha dimostrato di prendersi sul serio, di esprimere le sue convinzioni con autorevolezza.
I commenti che in questi giorni leggiamo sui giornali dimostrano che probabilmente gli stessi alleati si aspettavano coraggio e cambiamento
Lo spirito c'è, le idee anche, l'età è quella giusta. Luca non abbandonare il partito democratico. Le nuove generazioni non comprendono gli steccati tra chi condivide i principi della solidarietà e dell'equità sociale.
L'autonomia è un valore, ma l'Europa è dietro l'angolo.
Complimenti e non mollare
Luca in questi ultimi giorni sei stato silenzioso..... dicci qual'è il tuo pensiero e cosa intendi fare dopo che il mese prossimo avrai fatto l'esame d'avvocato. intendi proseguire con noi il cammino verso un mondo più giusto, per cambiare questo modo di far politica o intendi mollare tutto!
i giovani, la margherita, il trentino hanno bisogno di te continua con noi questa battaglia!!!!!!!
L'ultimo messaggio chiede: "cosa farai ora?". Io ti chiedo: "cosa facciamo ora?". Sei diventato, che tu lo voglia o no, punto di riferimento per molte persone che credono in un nuovo modo di fare politica, e che si aspettano da te di continuare ad esserlo. Quindi fatti sotto e continua così. Quando una persona ci crede e ci mette il cuore, prima o poi le cose si riescono a cambiare!!!Avanti insieme!
VOCAZIONE?
Tu scopri che è affascinante
Vivere per un certo ideale,
lo senti dentro come
un sogno nascosto da sempre.
Ma il giorno in cui
Ti trovi a lottare per esso,
sconfitto – ti pare – e provato,
messo alle strette
è il giorno in cui lasci
o quello in cui
tu percepisci davvero
la tua vocazione.
Perché non è di tutti
Scegliere di spender la vita
Nella fatica
Per il bene di molti.
Chi per la gente
È disposto a pagare,
a riprender da capo
la trama di un servizio sincero
è stato chiamato
dall’Alto a donarsi,
a farsi carico,
a testimoniare una folle passione.
In questi giorni
Chiedo al Padre
Che ti illumini
E tu possa essere là
Dove Egli ti ha pensato
Forte nella debolezza,
sereno nell’impegno,
fra tanti anche se solo.
Il seme del Domani
Si prepara
Nei solchi della terra
Nell’ombra e nel silenzio.
Ogni persona
Che vuol esser utile
Guarda al seme
E non teme.
Disposto a pagare di suo
Purché il Bene cammini
E prenda piede
Come pianta robusta sul Terreno
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